CABUOL - Soprannome.Vedi Chiandolin… (Famiglia-) in:
Famiglie (C)

CALABRIA - Soprannome. Vedi Chiandolin…(Famiglia-) in:
Famiglie (C)

CALCHÈRA o CALCARA - Antico forno atto a calcinare la prima miscela di silice (vetrificante) e soda (fondente) per ottenere la massa vitrea preliminare (fritta) da porre nel vaso fusorio chiamato padella.

CANAL Grando de Muran - Anche il Canal Grando di Murano, come quello di Venezia, divide a metà isola ed abitanti, che sono denominati diversamente, come nella città madre. Un tempo esso si divideva in quattro tronconi che, partendo dall’attuale Fondamenta Navagero, erano denominati: Canal di San Giacomo e Zuanne, Canal Grando vero e proprio, Canal dei Molini, Canal degli Anzoli. A prescindere dai confini delle due parrocchie attualmente esistenti (San Pietro Martire e San Donato), il muranese definisce Rio la parte di Murano che dalla Colonna arriva al Ponte Lungo – considerato una sorta di spartiacque –e San Donà la maggior parte dell’isola che s’incontra una volta attraversatolo. Maggior parte perché, ufficiosamente esiste un’ulteriore frazione, I Anzoli, ossia la parte di territorio che si trova attorno all’antica chiesa di Santa Maria degli Angeli. La frazione che viene chiamata Rio prende il nome dal canale che attraversa da sempre il cuore pulsante dell’industria muranese, cioè El Rio dei Verieri, mentre San Donà e I Anzoli, come visto, traggono il loro dai titoli delle due chiese tuttora esistenti. Coloro che vivono in Rio (de qua o de là del ponte, a seconda dei punti di vista) sono chiamati Siegoli marzi (cefali marci), quelli dell’altra parte, cioè gli abitanti di San Donà, Zaloti (giallotti). Non sembrano soprannomi veri e propri, come Castellani e Nicolotti, quanto scherzose contumelie affibbiate vicendevolmente dalla controparte, a rappresentare lo sfarzo ostentato ma effimero di una (siegolo marzo, l’industriale vetraio arricchito tutta apparenza, che in realtà puzza come un bel pesce andato a male) e la povertà atavica dell’altra (zaloto, il colorito giallognolo, forse epidermico, di una vita grama e di un’ancor più grama nutrizione). Sarà per questo che coloro che abitano agli Anzoli non sembrano particolarmente ansiosi di farsi assegnare il soprannome di Zaloti, che spetterebbe loro, almeno teoricamente...

 

CANCIAN (Sottoportico di San-) a Venezia - Il sottoportico è tuttora denominato Del Traghetto. Dal nono secolo risultava attivo un servizio di traghetto Murano (Colonna) - Venezia che faceva scalo in città in questo luogo, poco distante da alcuni possedimenti del doge Angelo Partecipazio (la piantina sottostante presenta la morfologia attuale di Venezia, Murano e San Michele, solo per contestualizzare attualmente i luoghi di cui si parla). I posti che venivano affittati ai barcaioli e che fungevano da stazioni per caricare e scaricare le persone erano gestiti attraverso le cosiddette Libertà dei Traghetti che definivano e regolamentavano tali luoghi. I Barcaroli di Venezia erano uniti in Scuole che si dividevano per zone e tipologie di imbarcazioni. La Confraternita dei Barcaroli de Muran aveva sede sin dal 1491 a San Cristoforo della Pace. In seguito alla soppressione del monastero, la scuola venne trasferita a Santa Maria degli Angeli.

 

Nella sua Piccola Guida di Murano del 1869, Vincenzo Zanetti riporta la "...Tariffa pel servigio della così detta parada [ossia servizio di traghetto] con gondole dal sottoportico di San Canciano alle rive di Murano e viceversa. Per una fino a quattro persone, di giorno tranquillo, con tempo burrascoso... " a prezzi variabili. Lo specchietto della Guida termina con un'ultima avvertenza: "...I barcaiuoli devono essere decentemente vestiti...".

CORONA Leonardo - Pittore muranese. Vedi scheda relativa in:
Personaggi e Toponomastica


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Dizionario di Murano
Pagina tratta dal Sito Isola Invisibile - La Murano della Memoria
A Cura di Marco Toso Borella