
  
Al Leone Bianco
“Al Lion Bianco ”
(Craina – Savonetti)
L'illustrazione si ispira ad altre insegne commerciali ed immagini coeve alla vetreria.
CRONOLOGIA
1565 (circa) / 1596 - Bastian Saonetti è vetraio Al Lion Bianco per qualche lustro.
1574 / 1594 - Anche Zuanne Saonetti è definito Al Lion Bianco.
1581 / 1595 – Salvador, figlio di Bastian, sembra anch’egli gestire la vetreria, probabilmente aiutando il padre nei primi anni e rappresentandolo nelle assemble dei vetrai perché il genitore è analfabeta. E’ verosimile pensare che il fratello di Salvador, Zuanne, sia morto poco dopo il 1594 e che i figli non siano ancora in grado di portare avanti la fornace.
1603 / 1616 - Gestisce la fornace di famiglia il nipote di Bastian: un altro Sebastian Saonetto di Zuanne, Gastaldo dell’arte nel 1606.

  
Al Leone d'Oro
“Al Lion de Oro”
(Cittadini, Craina – Savonetti, Rinaldi)
L'illustrazione si ispira ad altre insegne commerciali ed immagini coeve alla vetreria.
CRONOLOGIA
1573 /1587 – Contemporaneamente alla fornace Al Leon Bianco, opera a Murano un’altra vetreria simboleggiata dal re della foresta: è quella Al Lion d’Oro, gestita in proprio dal medesimo Salvatore Saonetti, figlio di Bastian e Gastaldo dell’arte nel 1581.
1660 - Dopo un periodo d’oblio, risorge per breve tempo la vetreria Al Leon d’Oro, gestita da Marco Rinaldi e da Domenico Cittadini.

  
Alla Luna
“A la Luna”
(Molineri detti dalla Luna)
L'illustrazione si ispira ad altre insegne commerciali ed immagini coeve alla vetreria.
CRONOLOGIA
fine XVI secolo – Antonio Moliner gestisce una vetreria all’insegna della Luna.
1573 / 1583 - Zuanne (Moliner) da la Luna è verier a Murano, pare affiancato da un Antonio.
1593 - Ser Amadio de Molineri fio de Ser Paulo è il proprietario della vetreria Alla Luna, pare con Alvise de Zuane.
1601 - Girolamo Moliner è il titolare della fornace A la Luna.
1640 – La fornace viene gestita da Ludovico Luna q. Antonio e da Ruggier q. Paolo verier Alla Luna.

  

  
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