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(I) Paolo Zecchin, Interessantissima relazione che finalmente getta una luce di verità su tradizioni e leggende legate alla tanto decantata "nobiltà" dei vetrai muranesi e al privilegio, vero o presunto,  che affermava che le loro figlie avrebbero potuto sposare un patrizio veneziano trasmettendo ai nascituri tutti i diritti d'aristocrazia. Con uno stile proprio degli Zecchin (il padre di Paolo è stato il più grande conoscitore e studioso del vetro muranese, Luigi Zecchin), l'autore sistematicamente analizza, riconsidera e sfata, con dovizia di ricerche e riferimenti documentari, alcune narrazioni legate più alla tradizione e alla convenienza che alla realtà storica. E lo fa senza anestesia.   | 
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(II) Andrea Tosi (a cura di) 
   La memoria del vetro è un tributo alla storia dell'isola. Una storia fatta di uomini, di lavoro, di cultura e di vita. Una storia narrata a voce, spesso l'unico mezzo con cui la memoria può esprimersi e divenire tangibile. E la memoria diviene così comune, patrimonio della collettività. I ricordi dei maestri, tra cui il compianto Alfredo Barbini,  testimoniano i piccoli e grandi cambiamenti subiti dall'arte vetraria muranese negli ultimi cinquant'anni. Un libro che definirei necessario, perché la voce di chi ama il lavoro in fornace è sempre più flebile.  | 
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Segnalazioni Librarie - Pagina tratta dal Sito Isola Invisibile - La Murano della Memoria
  A cura di Marco Toso Borella